Martino il PescatoreMartino il Pescatore

 

 

Martino è un volatile che ha grandi qualità imprenditoriali. Sappiamo che fin da piccolo rifiutava che la mamma gli procurasse il cibo, ma era lui stesso a volerlo pescare. A scuola è sempre stato un tipo solitario: nonostante fosse amico di tutti, alla fine preferiva sempre starsene per conto proprio leggendo libri su libri, riguardanti l’economia dei giorni nostri. Un tipo abbastanza pigro, la cui unica passione è sempre stata la pesca.

Così, appena finiti gli studi, grazie alle sue grandi doti intellettive, mise su una piccola baracca in una zona lacustre del Parco dell’Uccellina e cominciò la vendita di piccoli pesci e girini per tutti quegli uccelli che non avevano tempo per cercarsi il cibo. Tutta la mattina pescava e, verso l’ora di pranzo, apriva la sua pescheria al pubblico, facendo anche ottimi affari. La sua abilità nella pesca e nell’imprenditoria ben  presto venne conosciuta da tutti gli abitanti della zona, raggiungendo anche il Lazio e l’Umbria. E visto che la sua locanda non aveva ancora un’insegna, pensò bene di scrivere su un pezzo di legno, preso dalla spiaggia di Albereta, “Da Martino il Pescatore”.