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La balenottera azzurra

Un giorno una grande grigia balena salì in superficie a respirare e per l’ennesima volta guardò il cielo blu e si chiese che mare fosse quello che stava sopra di lei. Tutti i giorni lo guardava ma non riusciva a saltarci dentro ed i pesci che lo abitavano avevano grandi pinne piumate. Così incuriosita si decise a chiedere ad una grande vaporosa palla bianca che stava sopra di lei.

– Perché non riesco a saltare nel tuo mare?

– Perché questo è il cielo!

– E che cos’è il cielo? – aggiunse la balena

– E’ uno spazio immenso abitato dagli uccelli, dalle stelle, dal sole, dalla luna e da noi nuvole.

– Non c’è acqua per nuotare?

– Puoi trovare vapore ma no l’immensità del tuo mare – rispose la nuvola.

La balena si fece triste perché realizzò che non avrebbe mai potuto nuotare in quel bellissimo “oceano”. Allora la nuvola si intenerì e le disse:- Aspettami…

La mattina seguente la nuvola tornò con una lunga corda e la girò intorno alla balena; poi cominciò a salire su, su, sempre più su.

E così la balena iniziò a nuotare su nel cielo trasportata dalla nuvola: fece capriole, si rotolò e si tuffò in quell’immenso blu e ne uscì talmente sazia che anche la sua pelle aveva assunto il magnifico colore azzurro del cielo.

Poi tornò a nuotare ma il colore del suo cielo le è rimasto sulla pelle a ricordarle di quando una nuvola la fece volare.