“Dove si trova il coraggio?” si chiese un giorno il Signor Fox.
Pensò che sarebbe stato utile andare nel bosco di notte, sfidare il buio, ma i suoi occhi di volpe vedevano tutto.
Pensò che sarebbe bastato correre fino alla montagna, ma per le sue veloci zampe non era poi così difficile.
Pensò allora di sfruttare la sua furbizia, ma realizzò che il coraggio non aveva niente a che fare con lei.
Allora si fermò a riflettere sulle rive del Fiume Giallo e mentre lo faceva si mise ad osservare tante carpe colorate che saltavano fuori dall’acqua e risalivano contro corrente: si divincolavano, contraevano i loro muscoli e si sforzavano di nuotare nella direzione opposta del fiume senza perdersi d’animo.
“Perché lo fate?” chiese il Signor Fox.
“Nuotiamo e nuotiamo senza mai arrenderci, superando gli ostacoli che si presentano durante il cammino ed anche se siamo stanche non ci diamo per vinte. Quando arriveremo oltre la Grande Cascata diventeremo Draghi”.
La giovane volpe rimase incantata dalla loro tenacia, provò a respirare la loro forza ed a catturare la loro perseveranza. Capì che il vero coraggio si trovava nella curiosità di scoprire e di “provarci nonostante tutto”; si trovava nelle sfide e nel considerarsi piccoli davanti alla Natura e nel credere veramente in qualcosa senza mai perdere la speranza.
***
Potrebbe essere la storia nella storia: ho realizzato questa illustrazione per me stessa, come studio delle varie tecniche e come momento di piacere. Poi alla fine di tutto ho pensato a quale storia potevo ricamarci su e così sono andata a cercare informazioni sulle carpe giapponesi che mi piacciono tanto. Ho scoperto il Mito delle Nishikigoi e ne sono rimasta affascinata e coinvolta. Penso che non sia stato un caso che questa storia giungesse a me.
Vi lascio il link al sito dove ho letto la vera storia delle Nishikigoi: QUI
![[easter] perfezione](http://www.ceciliacavallini.it/wp-content/uploads/2013/03/p1080315-600x526.jpg)
